Testimonianze di gratitudine e piccoli suggerimenti

L'esito fu positivo

Nell'anno 2002, mio figlio Omar venne investito da un'auto, che non aveva rispettato il segnale di stop, n pauroso incidente stradale lo ridusse in coma per emorragia cerebrale. I media decisero di intervenire chirurgicamente, anche se l'operazione si presentava ad alto rischio. II cervello, infatti, era eccessivamente gonfio e con la craniotomia decompressiva, cioè con l'apertura della scatola cranica, poteva esplodere. Con fervorose preghiere chiesi a Padre Pio di mettere le sue mani sul cervello di Omar e di salvare la vita di mio figlio. II9 agosto, con trepidazione, ma con fede, attesi che terminasse l'intervento. L'esito fu positivo. Mentre ringraziavo Padre Pio, nella sala di rianimazione avvertii un misterioso profumo. Costatai poi una serie di coincidenze che mi confermarono di aver ricevuto la grazia dal Santo di Pietrelcina. Finanche il medico che firmò la cartella clinica si chiamava "Pio". Quando Omar si svegliò, gli chiesi dove fosse stato in quei diciannove giorni in cui aveva "dormito". Non potendo parlare, prese un foglio e disegno il Paradiso, come un campo pieno di fiori, con Gesù e Padre Pio. Oggi, insieme a me, continua a dire "grazie" al Santo di Pietrelcina.

LA MAMMA DI OMAR VERZUOLO (CN)
Estratto da Voce di Padre Pio

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