 E’
              difficile fissare tutta una vita in immagini fuggevoli. Eppure la
              signora Brunella Pavone ci è riuscita.
E’
              difficile fissare tutta una vita in immagini fuggevoli. Eppure la
              signora Brunella Pavone ci è riuscita.
              Dal giorno della prima comunione (4 settembre 1960) fino
              all’incontro con il papa, in occasione della beatificazione de
              Padre Pio ( 2 maggio 1999), i punti salienti della vita e
              dell’attività della dinamica signora sono testimoniati dalle
              splendide foto di questo libro, che si presenta come un prezioso
              album di famiglia da custodire gelosamente.
              Questo libro, però, non si raccomanda soltanto per le
              illustrazioni a colori, ma anche per i numerosi scritti del beato
              Padre Pio, citati abbondantemente. Bisogna sapere, infatti, che la
              signora Pavone è una devota figlia spirituale di Padre Pio, di
              cui legge con avidità e medita con devozione il mirabile
              epistolario. C’è, inoltre, da far presente che questa
              pubblicazione, come dice il sottotitolo, è la documentazione
              fotografica del gruppo di preghiera “Padre Pio” del santo
              rosario, fondato dalla devota signora per impetrare da Dio
              numerose vocazioni sacerdotali e religiose. E’ questo un aspetto
              dell’autrice, la quale, nel suo ardente amore per Gesù, invita
              tutti alla preghiera e brucia dal desiderio di vedere la vigna del
              Signore ricca di apostoli 
              santi e di infaticabili operai.
              Ci sono altri aspetti, che
              non vanno
              trascurati,
              ma doverosamente sottolineati. L’autrice
              è terziaria francescana. Questo spiega il suo amore per i figli
              di san Francesco, in modo particolare per i cappuccini, fra i
              quali ella ha trovato fratelli, collaboratori, guide e padri
              spirituali. Perciò non deve sorprendere la presenza di tanti
              frati ripresi in numerose foto qui pubblicate. Brunella Pavone è felicemente sposata e mamma di due splendidi
              figli, che ama teneramente insieme al suo incomparabile marito.
              Quest’amore la fedele signora lo riversa anche su tutti i bimbi,
              che incontra sul suo cammino. Ella aiuta le mamme in difficoltà,
              prega e si sacrifica per le spose che non possono avere prole,
              abbraccia teneramente, come suoi figli, i bimbi delle sue amiche.
              Sembra ripetere con Gesù: “Lasciate che i fanciulli vengano a
              me”.
              L’attrattiva che i bimbi esercitano su Brunella si spiega per
              il candore della loro innocenza e per la purezza che  permea
              la sua anima.
              Tra i pensieri di Padre Pio, che Brunella Pavone ha citato in
              questo libro, ce n’è uno che sembra rispecchiare adeguatamente
              la sua vita e la sua attività. “ Un solo pensiero è quello che
              deve occupare tutto l’animo tuo. Amare Dio e praticare il
              bene”.
              Brunella Pavone nutre un solo desiderio: amare Dio. Da quando,
              folgorata dall’alto, ha lasciato tutto (professione, successo,
              vita mondana), ella non vive che per Gesù, tutta dedita alla
              preghiera e alla vita cristiana.
              Brunella Pavone esercita una sola attività: praticare e
              predicare il bene. Questa attività ella la esplica con le opere
              di carità spirituali e corporali, con i numerosi pellegrinaggi
              che organizza ai santuari mariani e alla tomba di Padre Pio, con
              tutta una serie di iniziative, che la vedono impegnata in prima
              fila a combattere a favore del bene.
              Questo ed altro si legge tra le meditate righe e le numerose
              foto di questo splendido album.