LA CASA sollievo della sofferenza

IL GRUPPO DI PREGHIERA
"PADRE PIO DEL S. ROSARIO"
L'attività del gruppo di preghiera di Campobasso - Molise - Italia
il gruppo si riunisce tutti i sabati del mese alle ore 18.00 (S.Messa e S.Rosario - Chiesa della Madonna della Libera - CB). 
Ogni 23 del mese ed ogni 2° mercoledi del mese ore 16.45 (ora di adorazione), ore 16.45-18.30 S.Messa celebrata dal direttore spirituale don Mercurio Simonelli


Il Settimanale di Padre Pio e voce di
PADRE PIO

Si possono richiedere le ore di adorazioni quindicinali preparate da Don Raffaele Bove

Festeggiamento del Natale del Gruppo di Preghiera con la piccola Maria Pia Rivellini.

   

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<<Ogni anima destinata all'eterna gloria può benissimo dirsi una pietra destinata ad innalzare l'edificio eterno. Tutto questo l'ottiene a colpi di martello e di scalpello. Nella stessa guisa si comporta il Padre celeste con le anime elette.>>

Un anno con il gruppo di preghiera "Padre Pio del Santo Rosario" di Campobasso.
L' anno giubilare da poco trascorso è stato per il gruppo di preghiera un anno pieno di solidarietà, di amicizia e di forti emozioni. Abbiamo fatto molti pellegrinaggi in vari santuari, definiti da Paolo VI «cliniche dello spirito»: a San Giovanni Rotondo e Pietrelcina nel mese di marzo, e a Roma nel mese di giugno, accompagnati dal don Raffaele Bove. Ancora a San Giovanni Rotondo, per la veglia in ricordo del transito del Beato Padre Pio con settecentocinquanta partecipanti, viaggio che, anche se per noi del gruppo è una consuetudine, é emozionante come la prima volta. E come dimenticare il Giubileo a Loreto? Abbiamo passato ore ricche di spiritualità per l'aria che si respira in quel luogo della presenza della Vergine. Ci sono stati poi due momenti molto belli vissuti in prima persona dal gruppo: la benedizione dello stendardo, voluto da Brunella Pavone e dal gruppo, momento che ha visto la partecipazione dei gruppi di preghiera dai paesi limitrofi e la presenza di padre Marciano Morra, segretario generale dei gruppi di preghiera; e l' inaugurazione di una piccola statua di Padre Pio, collocata in un' aiuola spartitraffico, dono di Brunella Pavone alla città di Campobasso.
A quest' ultima cerimonia hanno partecipato autorità civili e religiose, tra cui il sindaco Augusto Massa e l'arcivescovo di Campobasso-Bojano Monsignor Armando Dini; padre Gerardo Di Flumeri, vice postulatore della causa di Padre Pio, padre Marciano Morra e centinaia di fedeli, alcuni dei quali dei gruppi di preghiera di Isernia, Guglionesi, San Martino in Pensilis, Bojano, Baranello, Busso, Longano, Vinchiaturo e Campolattaro. Sempre per l'anno giubilare, ricordiamo il pellegrinaggio a Roma del 7 e 8 dicembre, in occasione della festa dell'Immacolata, accolti all'arrivo dal don Pietro Bongiovanni, coordinatore dei gruppi di preghiera di Roma e del Lazio. La mattina seguente, il gruppo ha partecipato all'omaggio floreale in Piazza di Spagna da parte della Casa Sollievo della Sofferenza e dei gruppi di preghiera, preceduto dalla concelebrazione nella Basilica di S. Andrea delle Fratte, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Riccardo Ruotolo. Tutti questi eventi hanno rafforzato il nostro gruppo e ci hanno arricchiti spiritualmente. Ci affidiamo alla Vergine e al Beato Padre Pio affinché il nuovo anno ci veda sempre più uniti e col cuore distaccato dal peccato.

                                                                                          (sintetizzato da due relazioni di Luciana Palmieri)

Una statua del Beato Padre Pio in Argentina


Una statua del Beato Padre Pio in Argentina

Brunella Pavone canta l'inno a Padre Pio nella cattedrale di Buenos Aires

Un anno fa, il 26 novembre, una statua di Padre Pio è approdata in Argentina accompagnata da una delegazione di S. Giovanni Rotondo. Questo avvenimento ha mobilitato in gran parte italiani residenti in questo Stato.
Areoporto di Ezeiza di Buenos Aires. La comunità italo-argentina con il Console F. Genuardi accoglie la delegazione italiana composta da monsignor Giuseppe Ruotolo Vice Direttore generale dei gruppi di preghiera, padre Marciano Morra Segretario generale dei gruppi di preghiera, padre  Mariano di Vito rappresentante del padre Generale dei cappuccini, padre Paolo Cuvino Ministro Provinciale, padre Francesco Colacelli Segretario, Davide Pio Fini Sindaco di S. Giovanni Rotondo, Donato Augello Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Longo e Giovanni Ritrovato Consiglieri Comunali, Antonio Siena addetto stampa, Giovanni Russo vigile urbano, Giuseppe Siena Presidente Via Sacra del Gargano, Brunella Pavone cantautrice

Pellegrinaggio delle Forze armate di Campobasso guidato da Brunella Pavone 


Dopo aver partecipato alla santa messa, per essi celebrata dal padre Luigi Lavecchia (foto in alto), hanno offerto una targa al superiore del convento, padre livio Dimatteo.



A conclusione della visita, la foto ricordo ai piedi della monumentale Via Crucis.

A Castelpetroso (CB)

Celebrato il primo raduno molisano dei figli spirituali di Padre Pio

Una giornata di intensa spiritualità, vissuta a Castelpetroso, ha ridato slancio e fervore al mio cammino di fede, e credo, anche a quello di molti fratelli convenuti. Quando ti senti stanca e sfiduciata, quando la tua preghiera è arida e vuota, il Signore programma per te un convegno a cui partecipano padri con carismi speciali che ti caricano e ti danno energia per poter proseguire il cammino interrotto. È ciò che è accaduto a Castelpetroso. Un convegno guidato prima di tutto dalla Madonna e dal suo Servo Padre Pio da Pietrelcina. Alle ore 9.30 si apre il convegno con il saluto della sorella Brunella Pavone che, con grande gioia ed entusiasmo, parla del suo Gruppo di Preghiera, del Rosario ed espone il programma della giornata. Nella sala attigua alla chiesa, padre Alessandro Apollonio, superiore del convento di Castelpetroso, dà inizio alla preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri gaudiosi e incitandoci a pregare per le vocazioni religiose. Al termine, I' intervento del dott. Giuseppe Gusso già direttore sanitario delI' ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, che partecipa alla giornata di spiritualità con sentimento commosso. Si sofferma a puntualizzare come Padre Pio abbia costituito un'opera che non è un ospedale, ma un centro di sollievo della sofferenza. Non vi è sofferenza che non sia voluta da Dio e che non conduca a Dio. I Gruppi di preghiera di Padre Pio sono un movimento spirituale e si propongono in primo luogo, di pregare per l'umanità sofferente e di crescere spiritualmente esercitando le virtù cristiane. È questa la strada che conduce alla santità. Il cammino verso la santità è disseminato di sofferenza. Un mezzo importante per arrivare alla serenità è la preghiera. Il rapporto sofferenza-preghiera lo si ritrova nell'esempio di Padre Pio. Segue l'intervento di padre Alessandro il quale puntualizza che il 20°secolo è il secolo della sofferenza per il sangue innocente versato, soprattutto per l'aborto, peccato che grida vendetta al cospetto di Dio. Non vi è stato un secolo più buio di questo. Accanto a questa grande sofferenza della Chiesa, a questa nota negativa, in questo secolo ci sono state però delle grandi luci di Uomini di Dio, i quali si sono offerti vittime per riparare i peccati dei fratelli. Fra questi, Padre Pio, che ha portato le stimmate di Gesú per cinquant'anni. In questo secolo, inoltre, c'è anche un risveglio di culto per la Vergine Santissima. Padre Pio aveva molta devozione per la Madonna. Tutta la sua spiritualità era legata alla preghiera del santo Rosario. Amiamo anche noi la preghiera del Rosario. Alle ore 12 inizia la concelebrazione presieduta da padre Stefano Manelli, generale dell'ordine dei frati francescani dell'Immacolata. Durante l'omelia, il padre si sofferma sulla parola di Dio che ci parla del Buon Pastore e della salvezza di tutte le pecore. Chiede di offrire la prima preghiera al Papa, il vicario di Cristo, perché possa continuare a svolgere la sua missione su tutta la terra e portare tutti i figli a Dio. Ricorda Padre Pio e invita a pregare per la sua glorificazione. Lui, che ha versato il sangue per le sue pecore. Il pensiero si estende poi agli altri pastori che sono nella Chiesa: i vescovi, che si trovano nelle missioni e che vivono in difficoltà, i parroci, i sacerdoti che hanno responsabilità di anime e dice che le nostre preghiere sono molto impegnative. Si sofferma poi a parlare delle vocazioni e ne annota il triste calo. Solo in Italia vi è una perdita di mille sacerdoti l'anno, il che comporta difficoltà in centinaia di paesi che restano senza sacerdoti. Invita a pregare lo Spirito Santo affinché effonda questo dono di grazia, specie fra i giovani e che questi rispondano positivamente alla chiamata. Alle ore 15, in chiesa, si prega la Via Matris, guidata da padre Eusebio Notte. Nella Via Matris sono considerati tutti i dolori della Madonna sofferti nell'arco della sua vita. Tante volte ho pregato la Via Matris, ma mai mi sono commossa (e credo anche i fratelli) come nell'ascoltare, in ogni stazione, il commento di padre Eusebio. È stata una preghiera forte, sentita, che ci ha portato a riflettere come la vita della Madonna sia stata tutta una tribolazione. Nulla le è stato risparmiato e lei ha accettato tutto. Nelle prove della vita, come la Madonna, impariamo anche noi a fare la volontà di Dio. Alle 17.00 I' arcivescovo Ettore Di Filippo presiede una solenne concelebrazione. All'omelia sua eccellenza saluta i Gruppi di preghiera e puntualizza che Padre Pio non va semplicemente pregato, ma imitato, nella sua completa dedizione agli altri, nel suo sacrificio. Padre Pio vuole dirci di ascoltare il Vangelo come lui l'ha ascoltato e metterlo in pratica. Chiude il convegno padre Gerardo Di Flumeri, vice postulatore della causa di canonizzazione di Padre Pio, il quale ci parla della grande devozione di Padre Pio verso la Madonna. Padre Pio considerava la Madonna come la Mamma e I'ha amata con affetto filiale. Il suo messaggio è questo: «Amate la Madonna che è dispensatrice di tutte le grazie». Se la Madonna è mediatrice di tutte le grazie, preghiamola per ottenerle perché lei è al di sopra di tutti i Santi, in quanto ci ha dato Gesú. Padre Gerardo ha concluso il suo intervento invocando su tutti i presenti e sulle rispettive famiglie, la benedizione speciale del Signore.                                                                              Anna Maria

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